Wolf Lonnie - Ace Attorney, Prima parte di "Case: WL-0 - World of Lies"

Massì, provo a postare anche qui che male non fa.

Dunque, questa è longfic che ho concepito nel corso di circa due anni, basata sulla saga "Ace Attorney" ma, per molti aspetti, distanziata da essa.

In pratica la saga principale narra di avvocati e battaglie legali in corte, mentre Case: WL-0 è, da un lato, una mia versione di suddetta saga, e, dall'altro, qualcos'altro.
La descrizione della storia è questa:

Spero di aver reso più o meno l'idea

Per chi volesse seguire, le critiche sono più che ben accette, anche se vorrei rendere esplicito il fatto che è la prima e unica cosa che ho scritto e che la mia abilità è variata nel corso del tempo (in pratica ammetto che la maggior parte dei personaggi della prima storia non sono niente di che e altre cosette così, dato che non avevo esperienza), pur essendo lo stile rimasto grossomodo intatto (è a copione per conformità alla saga principale).

In ultima cosa, non c'è bisogno di conoscere la saga "Ace Attorney" originale anche se parecchi personaggi di tale storia ricompariranno (nel caso metterò qualche notizia di su di essi - e, ovviamente, il copyright e tutto quanto).

Ringrazio dell'attenzione e chiunque volesse provare a seguire

***



???: "... Ohhh! Finalmente! Dopo ore a vagare ramenghi in questo posto buio, finalmente siamo arrivati! Questa sarebbe la famigerata sala del Mason System di cui mi ha parlato tanto, prefetto?"

???: "Sì, esattamente. Quel grosso macchinario dall'aria ipertecnologica, con annesso quello che sembra un casco per la permanente, è, appunto, lo strumento perfetto per la simulazione della realtà... una gloria voluta e realizzata in passato da tante persone... tra cui alcuni vecchissimi "ace attorney", come li definiremmo oggi.
Attraverso processi di analisi dei dati, della mentalità degli individui, e..."

???: "Sì, sì, sì, logorroica ed esaustiva come sempre. Iniziamo e basta, senza tante cerimonie.
... È da molto tempo che aspetto di conoscere, nel profondo, queste vicende... e di sapere chi accidenti sia Wolf Lonnie."

???: "Quale? Quello della mia generazione, o...?"

???: "... Diciamo entrambi."

???: "Molto bene, allora. Avrai finalmente modo di rivedere, dal principio, i fatti che hanno generato, a catena, quello che adesso è il WL-0, il mostro di fatti simile ad una specie di evento storico... e conoscendo le persone, in ogni loro singula sfumatura, positiva e negativa, che l'hanno affrontato e vissuto..."

...
...

Avvio del sistema di simulazione Mason System in corso. Avvio riuscito, il sistema è pronto alla ricezione o alla visualizzazione dati.
Estrazione del file "Case: WL-0" in corso. Apertura delle cartelle "Ace Attorney", "Fighting for Truth" e "Parallel Ways" riuscita.
Scansione in corso... nessun virus o errore di sistema trovato.
Confermare la visualizzazione di "Ace Attorney"?
Visualizzazione di "Ace Attorney" in corso...

...
...

...
... Uhm... vediamo... come potrei iniziare? C'era una volta un gruppetto di simpatici personaggi dal carattere patetico e ovvissimo: un avvocato stupido con i capelli a "pinna", un'assistente femmina e teenager, un pubblico ministero che sembrava perennemente sulle sue, un mentore saggio, un pò tonto e misterioso e un nemico ricorrente insondabile e malvagio... poi, ad un tratto... BOOOOM!!! BAAAAAM!!! SQUASHHH!! PLIN! Tutto cambiò, all'improvviso.
L'avvocato cominciò a ritenere quell'assistente una specie di emblema divino irraggiungibile e struggente allo stesso tempo, finendo per dannarsi l'anima come i poeti del passato, il procuratore non seppe più cosa stava succedendo, e... oh, uff... ma così sembra uno dei miei vecchi libri comici e nonsense che scrivevo una volta.
... Riproviamo.
...
Ehilà, Gabrielle! Quanto tempo che non ci si sente! Come va? Com'è che hai deciso di riportare un vecchio diavolo come me dagli inferi alla realtà?
Perché, forse, è arrivo il momento, una volta per tutte, di farti capire tutto? Io, tua madre, Lucious, Lilith, Raye e chi più ne ha più ne metta? Probabile.
... Dannazione. Anche volendo, non riesco a non essere serio. Una volta era più o meno il contrario.
Beh... ma anche questo fa parte di quello che ti devo dire, e il bagaglio di fatti che ti devo narrare è così immenso che tanto vale iniziare da una constatazione banale come quella che ho già detto.
Vediamo un pò... tanto per dirne una, anche a voler stabilire un inizio vero e proprio, il WL-0 è stato una catena di fatti, non c'è nessun "cattivo originario" o come si suol chiamarlo, ma la mia storia iniziò più o meno con un cosa... la storia di Wolf Lonnie, il punto d'interesse principale per le vicende legali del caso WL-0.
Anche a parlare di protagonisti, in effetti, sarebbe un errore... è una questione di punti di vista, infatti.
Beh... come avrai capito senza questi giri di parole, io sarò quello che ti racconterà la parte legale della faccenda dalla A alla Z, dal mio punto di vista, così come l'ho vissuta.
Come appunto mi accingevo a dire, un preludio legale ci fu... l'inganno primordiale, diciamo.
Un caso così assurdamente facile che quasi pensai fosse la parodia di un processo.
Quello stesso caso che, nella sua falsa semplicità, segnò il compimento di uno dei miei motivi per cui ero divenuto avvocato... e non procuratore: difendere Ayane.
Una scemenzuola, a dirla così... ma di grande importanza per me, invece.
Io sono sempre stato un monumento al disinteresse e alla svogliatezza... non me n'è mai importato molto del mondo circostante, vivevo chiuso nel mio io... e così sempre ho fatto.
Per una persona introversa come me, l'unico modo per aprirsi era quello di avere una compagnia... già, perché la mia famiglia era insufficiente o perfino di peso, per quanto mi riguardava.
... Ma lo è sempre stato. È un dato di fatto che non è mai cambiato, anzi... è letteralmente esploso.
Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, il WL-0 cominciò con quel piccolo e abbastanza stupido evento che riguardò me e Ayane direttamente... e, ancor più in profondità... qualcosa di estremamente torbido, oscuro, celato, e... infantile. Infinitamente infantile... ma pericoloso quanto basta per aver disposto le "armi" principali del caso WL-0.
Questo, Gabrielle... è l'inizio della mia storia... che tu hai tanto aspettato.
Iniziamo facendo un luuuuuungo passo indietro...

CASE: WL-0
WORLD OF LIES

-- PRIMO CASO: UNA NUOVA ALBA --

Fattoria Johns
24 Gennaio
Ore 18.20

???: "Mi consegni l'oggetto."

???: "Eh? Cosa intende?"

???: "Lo sa' benissimo di cosa sto parlando. Non faccia il finto tonto con me."

???: "Ma io non potrei mai..."

???: "!!!"

???: "Cosa ha intenzione di fare?"

???: "Se proprio non ha intenzione di consegnarmelo, me lo prenderò da me. Con la forza.
Niente di personale, dunque... anche perché non lo faccio per me stesso... almeno non in parte. Addio."

Rumore di vetri infranti, poi un atroce urlo.

Tribunale distrettuale
Sala imputati
28 Gennaio
Ore 9.50

Wolf: "Io non ho paura, è solo impressione... Io non ho paura, è solo impressione... "

???: "Credo che il procuratore sarà molto contento di vederti così nervoso. Ma io non lo sono affatto, Lonnie."

Wolf: "Uhk...!"

Mentre io ero impegnato a fare avanti-indietro per la sala imputati prima dell'inizio del mio primissimo processo, mi arrivò di soppiatto (o almeno così a me parve), alle spalle, un uomo abbastanza alto, i capelli color biondo cenere che ricadevano sulla sua spalla destra formando una lunga treccia, l'espressione seria e calma, resa così anche grazie ai suoi occhiali spessi, e la raffinata giacca blu scuro (forse copiata dal look di Wright) che completava il suo aspetto di "Miglior difensore della Costa Occidentale".
Era Kristoph Gavin, il carismatico, intelligente (ma non proprio sempre) e a tratti inquietante detentore del prestigioso ufficio Gavin & co., di cui posso vantarmi di esserne diventato parte... dopo una serie di eventi molto particolari.

Wolf: "Capo? Io non ho paura, è solo impressione... ha capito?"

Feci, con fare molto nervoso.

Gavin: "Ah... è sempre un'ottima cosa essere calmi e tranquilli. Ma... ti ricordi i particolari del caso, vero?"

Accidenti, se c'è una cosa per cui invidio il mio capo, è sicuramente la sua grandissima e praticamente percettibile sicurezza.

Wolf: "!"

Gavin: "*sigh*... e va bene, giochiamo al maestro cattivo e all'alunno impreparato. Avanti, ripetimi chi è la vittima."

Wolf: "Beh..."

Gavin: "Sei un caso disperato... e, chissà perché, non mi aspettavo niente di diverso. Mi ricordi vagamente Justice, che è ancora in apprendistato... almeno per quanto ho visto nell'udienza di Lawliet Light e le altre volte, non è che mi sia parso un granché."

Justice...? Lawliet Light...?
... Avverto un certo messaggio subliminare di sottofondo.

Wolf: "No, capo! Glielo assicuro! La mia è solo paura, e non è un'impressione... AH NONONO, E' IL CONTRARIO!"

Gavin: "E invece la prima affermazione corrisponde al vero... il Registro Processuale, Lonnie. Il Registro Processuale."

Concluse, sospirando.
... Mi sa che c'entra qualcosa quella stramba e svolazzante scritta in alto a destra...
... C'è qualcosa che non torna e che mi da uno strano senso di bidimensionalità in tutto ciò, ma non capisco cosa...

Wolf: "B-beh, comunque non farò gaffe come il buon 80% degli avvocati principianti di questo paese! Sono tre anni che mi preparo!"

Gavin: "... Non potrebbe essere altrimenti. Se tu sbagliassi, penso che "qualcuno" ci rimarrebbe male... anzi, più che male."

...? Cosa intendeva?
Non mi pare di dovere niente a nessuno, in questo senso...
Mentre io mi gingillavo studiando un modo per raggiungere il bottone in alto a destra con scritto "Registro Processuale", si presentò una ragazza che io conoscevo più che bene: aveva diciannove anni, era piuttosto bassina, i capelli lunghi e scuri sciolti fino a dietro le spalle, gli occhi blu scuri e profondi e un sorriso abbastanza allegro stampato sul volto.
Mi aspettavo che portasse il tipico vestito dei carcerati a righe nere e bianche, ma invece indossava una camicetta blu e una gonna non troppo lunga di un giallo acceso, entrambi di sua creazione... dall'aria piuttosto anonima, data la quasi mancanza di particolari, in effetti.
È... beh, la tipica ragazza acqua e sapone senza troppi fronzoli... è complice delle mie trovate insensate e ride spesso anche alle mie battute più volgari, ma, al di fuori di ciò, dimostra una serietà che io non riuscirei mai a tirare fuori.

???: "Ehilà, Wolfy! Buongiorno, signor Kavil!"

Wolf: "Ciao, Ayane!"

Gavin: "Gavin, prego. Non Kavil."

Ayane: "Scusi per il lapsus. Però... non le piace come soprannome?
Siccome è famoso per cercare con facilità cavilli nelle deposizioni dei testimoni, pensavo che Kavil potesse indicare cavillare. Non crede?"

Gavin: "... Se c'è un altro motivo per cui sono famoso, sono le mie parcelle... piuttosto salate.
Quindi, ti consiglierei di non aggiungerci altro 'sapore'. Il cibo troppo salato non mi è mai piaciuto."

Ayane: "... Mi scusi."

Come ho già detto, c'è sempre stato qualcosa di inquietante nel mio capo.
E non mi riferisco solo al fatto che abbia sempre il controllo della situazione.

Wolf: "Beh... quindi, stai bene, Ayane? Com'è stato dormire in carcere?"

... Ok, forse ho detto una cosa un tantino inappropriata.
Lei mi lanciò un'occhiata stranita, e poi, leggendo la mia espressione, intuì cosa io stessi pensando.

Ayane: "Direi che è... scomodo. Sì, la brandina è particolarmente scomoda. Ma il Secondino è stato gentile e mi ha portato un cuscino. Però, or ora, ho un mal di schiena allucinante..."

Ah... quel tipo vestito da poliziotto. L'ho visto, ma... come dire... mi è sembrato... troppo... "rigido", per così dire...
Sarà stata una mia impressione...

Wolf: "Sempre meglio di niente, ma... mi vuoi dire una volta per tutte come ti sei fatta beccare? So che non è colpa tua, ma un minimo di attenzione..."

Ayane: "Te l'ho già detto! Ho provato a mostrare la mia faccia "cool" e a chiedere se c'erano problemi, avevo visto da qualche parte fare questa cosa e pure in maniera abbastanza funzionale, ma..."

Wolf: "Hai sbagliato e non sei riuscita a trollarli."

Ayane: "Cosa?"

Wolf: "Niente, niente."

Meme di Internet, per chi non lo sapesse!
Tra una chiaccherata e l'altra, spuntò fuori un ragazzo vestito impeccabilmente da poliziotto, con una mano fasciata, e... un microfono enorme nella mano buona.
Non ho la più pallida idea di chi sia... ma qua sta arrivando troppa gente, per i miei gusti...

???: "Usciere Meekins a rapporto, signore! La informo che l'udienza sta per cominciare, signore!"

Disse il tutto rivolgendosi unicamente al capo, strillandogli nelle orecchie con l'amplificatore.
Meekins... senza dubbio prima aveva avuto qualcosa a che fare con la polizia. Mi sembrava di aver già sentito quel nome, sfogliando un dossier di un caso del leggendario avvocato Wright... di cui ora ne rimangono solo il nome e il ricordo delle sue gesta in questo posto...

Gavin: "Ti ringrazio per la premura. Tieni questi, mi sembra che tu ne abbia bisogno."

Gli consegnò un bel rotolo di banconote come se fosse nulla.
Il capo è parecchio ricco grazie agli introiti ottenuti dal lavoro.
Con tutti quei soldi si è fatto più di uno studio legale, di cui però ne usa soltanto uno che fa chiamare "Gavin & co."... la mia attuale dimora, tra l'altro.
Meekins si fermò un attimo a fissare le banconote, poi scoppiò in lacrime... e non mancò di annunciare la sua gioia a mezzo mondo sempre con il solito arnese scassatimpani.

Meekins: "SIGNORE! IO SMARRISCO SPESSO I MIEI OGGETTI, MA È LA PRIMA VOLTA CHE RICEVO UN REGALO! UN REGALO COSI'... COSI' SUBLIME E VOLTO ALLA MIA SITUAZIONE ECONOMICA, SIGNORE! GRAZIE, SIGNORE! SARA' SEEEMPRE NEL MIO CUORE!"

Se ne andò via piangendo, e fissando le banconote come se fossero state un grosso e luccicante smeraldo.
Contento lui, contenti tutti... anche se... perchè il capo non mi elargisce mai niente del genere... e, anzi, sovente sfrutta la mia manodopera allo studio ricattandomi?

Ayane: "Oh beh... come anticipato da Meekins, credo che sia ora di andare, non pensi, Wolfy?"

Wolf: "Certo, Ayane. Oggi farò il possibile per dimostrare la tua non colpevolezza..."

... E per non fare una figura tremenda.
Così mi avviai verso la porta della sala udienze, in compagnia del mio mentore e della mia amica Ayane.
Mi chiamo Wolf Lonnie, e sono un avvocato alle prime armi... insomma, un altro dilettante tra mille già visti, ma spero di fare carriera e di diventare qualcuno.
Sono piuttosto alto, ho i capelli neri a cresta (o forse sarebbe più corretto dire a sperone), gli occhi verde scuro, di cui vado orgoglioso, e ultimamente mi vesto giacca e cravatta neri. Chissà, forse questi abiti dall'aria professionale, simili a quelli che portava papà, mi daranno fiducia.
Ho ventuno anni ed ho ottenuto il permesso di esercitare tre mesi fa.
Questo è il mio primo caso. Ayane Taubey, mia amica dai tempi delle elementari, è stata arrestata con l'accusa di omicidio (di chi lo saprete tra poco, visto che al momento me lo sono scordato). Oggi toccherà a me difenderla.
... E confesso che sono decisamente nervoso.
Non solo è la mia prima udienza in assoluto, ma l'imputata è proprio lei... ma penso che sia una cosa che tocca a tutti gli avvocati alle prime armi: magari è semplicemente l'ambiente serio e formale che da questa impressione.
...
Beh, coraggio "Wolfy": non vorrai iniziare la tua carriera facendo una marea di stupidaggini e annoiando i lettori... vero?

Tribunale distrettuale
Sala udienze n°3
28 Gennaio
Ore 10.00

Appena entrato, la mia tensione salì alle stelle: un numerosissimo pubblico che avrebbe assistito all'udienza, un giudice dall'aspetto tutt'altro che allegro (che però mi sembrava di aver già visto) e una sala udienze parecchio tetra.

Giudice: "La corte si riunisce per il processo di Ayane... Tabelli?"

???: "Mi consento di correggerla: Taubey, Vostro Onore."

Un ometto piccolo e scheletrico, con occhiali spessi, praticamente pelato, ebbe il coraggio di correggere la figura dominante del giudice.
... Iniziamo bene.

Giudice: "La ringrazio, procuratore. L'accusa e la difesa sono pronte?"

???: "L'accusa è pronta, Vostro Onore."

Wolf: "... Ehm..."

Sbiancai.

Giudice: "E lei chi sarebbe?"

Wolf: "Io s-s-s-son-n-no l'avvocato Lupetto..."

... Ma da dove caspita mi è uscito fuori questo nome...?

Giudice: "Ah, un romanista, quindi."

Affermò, annuendo con il capo.

Wolf: "... NO, ACCIPICCHIA, MI SCUSI! Io sono l'avvocato Wolf Lonnie! E sono pronto! Sì, pronto! Pronto e-- AUCH!"

Il mio capo mi mollò una potente gomitata nello stomaco.
Sembrava un pò arrabbiato.

Gavin: "Lui è uno dei miei allievi. Oggi io lo assisterò nella sua prima udienza."

Giudice: "Avvocato Gavin, che piacere rivederla. E così, quello è un suo allievo? Mi sembra parecchio nervoso... non che io veda molta gente nuova tranquilla..."

Wolf: "N-n-n-no! N-n-non sono n-n-nervoso!"

Come avrei voluto fuggire via, in quel momento.
Il procuratore, ad un tratto, si mise a ridere.

???: "Ah ah ah... e così sarebbe lei il mio avversario di oggi? Ridicolo. Un procuratore con le mie abilità non avrà difficoltà a batterla."

Wolf: "E quel tizio chi sarebbe?"

Sussurrai al capo.

Gavin: "Quello... è piuttosto conosciuto tra noi avvocati difensori. È il famoso procuratore Payne. Come puoi non conoscerlo? È quasi un cliché di questo posto."

Wolf: "FAMOSO? È la mia prima udienza e già mi ritrovo uno tirannosauro contro?"

Gavin: "Hai frainteso... è famoso per aver perso quasi tutte le cause che ha affrontato. Spero che ora riacquisterai un pò di fiducia in te stesso."

Ottimo, direi.
...
... AH, UN MOMENTO, PAYNE! QUEL Payne! Sì che lo conosco! Come ho potuto scordarmelo...?
All'improvviso, il giudice diede un colpo di martelletto.

Giudice: "Basta discutere. Procuratore, ci illustri il caso e poi convochi il suo primo testimone."

Payne: "Con piacere. Il 24 Gennaio, di mattina, l'imputata ha commesso un omicidio, nel bel mezzo di una festa paesana. Lascio gli altri particolari all'avvocato, così vediamo se ha fatto i compiti a casa."

Giudice: "Buona idea. Signor Lonnie, ci dica il nome della vittima."

Improvviso vuoto di memoria. Poi... il panico più totale.
... Aaaarrrghhhh! Ma che è...? Giuro che fino a ieri me lo ricordavo! Ma che è...? Una specie di maledizione che colpisce chi entra qui per la prima volta...?

Wolf: "L-l-la vittima, V-v-vostro Onore? Maaaaaa ceeeeeertooooo, o-ora gli dirò il n-nome della v-vittima... Capo, per favore, mi aiuti!!"

Gavin: "Perché ti ho accettato come mio allievo? *sigh*, sei un caso disperato. Superi anche Justice... comunque sia, ti rammento l'esistenza del Registro Processuale. Contiene tutte le informazioni che ti servono: prove, profili e quant'altro."

È VERO! IL PULSANTE IRRAGGIUNGIBILE IN ALTO A DESTRA! ALLORA SERVIVA A QUELLO!!

Wolf: "GRAZIE, CAPO!"

Urlai. Il giudice si voltò verso di me, con aria piuttosto contrariata.
U... urgh... neanche iniziato, e subito mi sto comportando da idiota.

Giudice: "Il nome della vittima, prego."

Wolf: "Sì, sono pronto. La vittima è Krist--AUCH!"

Altra gomitata. Occhiataccia del capo.
Riproviamo...

Wolf: "Mi scusi. La vittima non è Kristauch. È, invece... Jimmy Allgood."

Giudice: "Bene. Con cosa è stato ucciso?"

Wolf: "Con dei pezzetti di vetro."

Giudice: "Ottimo. Ora mi dica perché l'imputata... Tabini, giusto? E' stata arrestata."

Wolf: "Ovviamente perché c'è un testimone. Comunque il nome è Taubey."

Giudice: "Perfetto. Ora mi sembra anche più rilassato. Procuratore, può chiamare il suo primo testimone."

Payne: "Certo. Chiamo a deporre il detective incaricato di indagare su questo omicidio."

Si presentò, correndo e con il fiatone, sul banco dei testimoni, un uomo di media altezza, con capelli neri che probabilmente non venivano pettinati da moltissimo tempo, un vistoso cerotto sul volto che sembrava nascondere qualcosa di losco, una barbetta piuttosto folta e con l'aria stanchissima.
Mi aspettavo che si sarebbe addormentato in piedi da un momento all'altro.

Payne: "Ci dica il suo nome e il suo mestiere, per cortesia."

???: "Sissignore! Il mio nome è detective e il mio mestiere è Dick Gumshoe! Al suo servizio, signore!"

Gran parte del pubblico si voltò verso il detective, lanciando sguardi parecchio divertiti.
Il detective si accorse solo dopo del suo errore.

Gumshoe: "No! Mi sono confuso, signore! Il mio nome è Gum--"

Payne: "Non importa, penso che abbiamo capito tutti, non c'è bisogno che si corregga."

Gumshoe: "Ora che faccio?"

... Quindi, a conti fatti, l'unico capace qui è il capo.

Payne: "Mi sembra ovvio. Esponga il caso nei dettagli."

Gumshoe: "Ottimo, signore! Sissignore!"

***

Mike Meekins, Kristoph Gavin, Giudice, Dick Gumshoe, Winston Payne (c) Capcom, Shu Takumi

- Mike Meekins è un ex agente di polizia piuttosto sfortunato e goffo, tendenzialmente anche un po' esagitato. Nella saga principale ha rilevanza in un caso importante affrontato da Phoenix.

- Kristoph Gavin è un carismatico e abile avvocato difensore che spunta nel periodo in cui Phoenix termina la sua carriera.

- Il Giudice è un tipo distratto e infantile, ma, quando la situazione lo richiede, preciso e serio. Si può definire misterioso in quanto il suo nome non viene mai rivelato e non si è mai mosso dal suo giaciglio dietro la sua scrivania nella sala udienze, dunque è impossibile determinarne la completa fisionomia.

- Dick Gumshoe è un detective alquanto goffo e stupido, ma parecchio leale per quanto riguarda il suo affiatamento nelle indagini.

- Winston Payne è... beh, il pubblico ministero che, nei giochi, appare sempre al primo caso. Si potrebbe definire arrogante e presuntuoso, ma, a parte questo, non ha grandi particolarità, se non quella menzionata sopra.

Per quanto riguarda i miei personaggi, premetto che si dipanano nel corso della storia (non tengo nascosto che il monologo all'inizio è espresso più o meno dallo stesso Wolf), ma ho realizzato alcune immagini che allego nel topic.

Wolf, 21 anni; Ayane, 19 anni (sì, lo so, non è un mostro di design XD)

Di nuovo, grazie mille per l'attenzione =)

Per il logo si ringrazia Kyuuketsueki Zero.